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Silvia Marroni

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Gli asparagi possono essere consumati da tutti? Quali sono le controindicazioni al loro consumo?

Gli asparagi
Gli asparagi sono senza dubbio uno fra gli ortaggi con il sapore più particolare. Non a caso appartengono alla famiglia Liliaceae alla quale appartengono anche aglio e cipolla ma il loro utilizzo è ben diverso rispetto agli altri 2 membri della famiglia. Il periodo che va da aprile a giugno, è il momento dell'anno ottimale per gustare queste verdure. In altri periodi dell'anno gli asparagi sono perlopiù reperibili congelati o conservati ma la loro consistenza e il loro sapore sono sostanzialmente diversi.

Proprietà, valori nutrizionali e... una curiosità!

Gli asparagi, come tutte le verdure, sono ricchi di proprietà utili alla salute. Questi vegetali infatti possiedono innanzitutto un'elevata capacità diuretica, hanno un'azione ipotensiva e ipoglicemizzante grazie all'elevato contenuto in fibra. Sono, come tutti i vegetali, ricchi di sostanze antiossidanti con potere antitumorale, hanno un notevole contenuto di vitamine (soprattutto A, C, E, B) e hanno un elevato contenuto di acido folico.

Questi ortaggi sono inoltre ricchi di asparagina e sostanze sulfuree. Queste ultime conferiscono alle urine il particolare odore che assumono dopo aver consumato gli asparagi. Una curiosità: l'odore determinato dalle sostanze sulfuree compare poco dopo aver consumato gli asparagi in tutti i soggetti ma solo il 40% delle persone ha una sensibilità olfattiva tale da poterne percepirne l'odore.


Valori nutrizionali per 100 g
Calorie: 24 kcal
Proteine: 3 g
Lipidi: 0.1 g
Carboidrati: 3 g
Fibra: 2.1 g
Triptofano: 55 mg

Controindicazioni. Quando è bene non consumarli.

Gli asparagi, benché ricchi di sostanze utili al nostro organismo come i vegetali in generale, non possono essere consumati da tutti. Infatti questi vegetali, essendo particolarmente ricchi di purine (composti azotati coinvolti nella formazione degli acidi urici) sono sconsigliati in caso di:
  • Gotta o iperuricemia.
  • Malattie osteoarticolari in generale.
  • Cistiti, calcolosi renali e prostatiti.

Asparagi: qualcosa in comune con il cioccolato...

Gli asparagi contengono discrete quantità di triptofano, un aminoacido coinvolto nella formazione della serotonina nota come "ormone della felicità", di cui spesso si parla a proposito del cioccolato.

100 g di cioccolato fondente contengono 130 mg di triptofano. 100 g di asparagi ne contengono 55 mg. In un quadratino di cioccolato ci sono quindi circa 7 mg di triptofano mentre in una porzione da 150 g di asparagi ci sono ben circa 80 mg di triptofano!

Un motivo in più per gustare questi ortaggi!

Fonte: Sito CREA (Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione)
A cura di Silvia Marroni
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