Vignarola romana con carciofi, fave e prosciutto
La vignarola è un contorno tipico della cucina contadina laziale. Il suo nome molto
probabilmente deriva dal fatto che i contadini della zona erano soliti piantare fave e
piselli, verdure tipicamente primaverili, lungo i filari delle vigne. La raccolta avveniva
appena dopo la fioritura delle viti, che avrebbero regalato i loro frutti solo in tarda estate.
Ad esse si univano gli ultimi carciofi di stagione, i cipollotti novelli, la lattuga romana
e il guanciale per realizzare un piatto saporito e sostanzioso che gli stessi contadini
mangiavano al ritorno dai campi.
Per ridurre il contenuto lipidico di questo piatto ho sostituito il guanciale con del prosciutto cotto affumicato molto saporito; inoltre ho usato la scarola, non avendo trovato la lattuga romana, ma il risultato non ne ha risentito, anzi è stato molto apprezzato per qual tocco di amarognolo in più!
Per ridurre il contenuto lipidico di questo piatto ho sostituito il guanciale con del prosciutto cotto affumicato molto saporito; inoltre ho usato la scarola, non avendo trovato la lattuga romana, ma il risultato non ne ha risentito, anzi è stato molto apprezzato per qual tocco di amarognolo in più!
Ingredienti (per 4 persone)
- 2 grosse mammole o 4 carciofi con le spine
- 200 g di fave fresche sgusciate e pelate
- 200 g di piselli freschi sgranati
- 4 cipollotti
- 1 cespo di lattuga romana (o scarola)
- 1 spicchio di aglio
- 100 g di prosciutto cotto affumicato o normale tagliato in una fetta spessa
- 4 cucchiai di olio evo
- il succo di 1 limone
- sale marino q.b.
- pepe nero q.b.
La ricetta:
Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, tagliate il gambo a 2 cm e divideteli in quarti, togliete le spinette e la peluria interna, tagliare a metà ciascun quarto e tuffarli in una ciotola di acqua fredda acidulata con succo di limone, per non farli annerire. Tenere da parte.Tagliare la scarola a pezzi e il prosciutto a listarelle.
In una larga padella scaldare l'olio evo e soffriggere i cipollotti affettati con lo spicchio di aglio schiacciato. Quando sono morbidi aggiungere il prosciutto, lasciare insaporire un minuto poi unire i carciofi, salare e bagnare con mezzo bicchiere di acqua calda.
Dopo qualche minuto unire i piselli e cuocere per 15 minuti, poi la scarola e infine le fave. L'ordine di cottura può variare in base alla freschezza delle verdure. Lasciare assorbire il liquido di cottura, aggiustare di sale e pepe e servire. Un mix di profumi e sapori primaverili davvero da provare!
Per chi è a dieta...
Una porzione di questa vignarola corrisponde a mezza porzione di secondo piatto + 1 porzione di verdura + 1 cucchiaio di olio che vanno quindi sottratti al totale degli alimenti a disposizione nel pasto.Per rendere questo piatto completo dal punto di vista proteico, si può abbinare un uovo in camicia oppure un dessert preparato semplicemente frullando 120 g di fragole o frutti rossi (ovvero 1 porzione di frutta) con 1 cucchiaio di zucchero come accompagnamento a 150 g di yogurt bianco, meglio se magro.
A cura di Silvia Marroni < Torna alla pagina principale ricette