Canederli ai funghi
Durante la mia vacanza estiva in Trentino, gironzolando per negozi, ho come
sempre attaccato bottone con una simpatica signora autoctona. Ci siamo messe
a chiacchierare di ricette, visto che stavamo entrambe guardando libri di cucina,
e lei mi ha consigliato un librettino minuscolo contenente una serie di ricette
di specialità tipiche del Trentino.
Ovviamente, dopo essermi accertata che la signora non fosse la proprietaria del negozio (quindi interessata solo a vendere) non me lo sono lasciato scappare, ed ecco qui la ricetta dei canederli, o knödel, in una variante vegetariana che presto tenterò di realizzare.
Ovviamente, dopo essermi accertata che la signora non fosse la proprietaria del negozio (quindi interessata solo a vendere) non me lo sono lasciato scappare, ed ecco qui la ricetta dei canederli, o knödel, in una variante vegetariana che presto tenterò di realizzare.
La simpatica signora mi ha detto che questa ricetta in particolare, si può fare
con i porcini o qualsiasi tipo di fungo... purché non velenoso! Se si opta per
funghi diversi dai porcini è bene aggiungere ad essi una quindicina di grammi
di porcini secchi fatti rinvenire in acqua fredda e tagliati a pezzettini per
dare più sapore. Un grazie alla signora misteriosa per il suggerimento.
Se siete interessati ad altre ricette di canederli, gnocchi o gnocchetti tipici dei monti dolomitici, scrivetemi! Sarò lieta di attingere dal mio ricettario sui buoni sapori di montagna (così si chiama questo libello)!
Se siete interessati ad altre ricette di canederli, gnocchi o gnocchetti tipici dei monti dolomitici, scrivetemi! Sarò lieta di attingere dal mio ricettario sui buoni sapori di montagna (così si chiama questo libello)!
Per chi non lo sapesse...
I canederli, o knödel, sono una sorta di grossi gnocchi noti in tutta l'Europa centrale. L'ingrediente principale è il pane raffermo che può essere bianco o nero, impastato con diversi ingredienti.I canederli, in alcune valli trentine noti con il nome di balòte, si possono cucinare in brodo, con burro fuso e salvia, con una crema a base di formaggio fuso o come contorno di secondi in umido. Si tratta di un piatto della cucina contadina che permette il riciclo di pane raffermo e cibo avanzato.
Ingredienti (per 4 persone)
- 400 g di pane raffermo
- 200 g di funghi
- 100 g di farina
- 90 g di burro
- 2 uova
- 2 dl di latte
- 1 dl di panna da cucina
- 1 spicchio di aglio
- 1 mazzetto di erba cipollina
- sale q.b.
Per il condimento:
- 30 g di burro
- 4 cucchiai di formaggio grana grattugiato
La ricetta:
Fate ammorbidire il pane tagliato a tocchetti con il latte, la panna, il burro fuso e le uova sbattute.Nel frattempo pulite e tagliate i funghi a fette sottili, quindi soffriggeteli nel burro insieme a uno spicchio d'aglio. Lasciate raffreddare i funghi e uniteli poi con il pane ammorbidito, aggiungete la farina e l'erba cipollina tritata finemente. Mescolate, aggiustate di sale e lasciate riposare per 20 minuti.
Prelevate il composto a cucchiaiate e modellate dei grossi gnocchi rotondi.
In una pentola portate a bollore abbondante acqua salata, abbassate la fiamma per mantenere l'acqua in lieve fremito e mettete a cottura i canederli. Quando affiorano in superficie scolateli e serviteli conditi con burro fuso e formaggio grana grattugiato.
Buon appetito!