Lo zenzero: come si usa
Partiamo subito con qualche consiglio pratico sullo zenzero.
Lo zenzero si può acquistare nei negozi di erboristeria e in tutti
i supermercati sia essiccato (polvere o scagliette) che fresco e può
essere utilizzato come spezia per arricchire il sapore dei cibi o
per preparare infusi digestivi.
- Lo zenzero essiccato non necessita di particolari attenzioni per quanto riguarda la conservazione e l'utilizzo.
- Lo zenzero fresco invece è facilmente deperibile. Il tubero fresco dello zenzero va conservato in frigorifero e consumato entro 10-15 giorni al massimo. Al momento del consumo si deve togliere la buccia esterna con l'aiuto di un pelapatate, grattugiarlo o tagliarlo a scagliette e utilizzarlo immediatamente.
- Una buona strategia per prolungarne la conservazione è quella di pelarlo, grattuggiarlo o tagliarlo a scagliette, dividerlo in monoporzioni, avvolgerle singolarmente nella pellicola alimentare e congelarlo.
Cos'è e quali sono le sue proprietà
La pianta dello zenzero, Zingiber officinale, è indigena dell'Asia tropicale, probabilmente del sud della Cina o dell'India. Le radici (rizomi) della pianta hanno un forte aroma e sono ampiamente utilizzate come spezia e nella medicina popolare. Infusi preparati con lo zenzero sono rimedi naturali usati in molti paesi per alleviare una vasta serie di disturbi della salute come tosse, raffreddore ed influenza.Allo zenzero è ampiamente riconosciuta la sua proprietà digestiva e antinausea. Lo zenzero ha una forte capacità di stimolare le secrezioni gastriche e per questo il suo consumo è sconsigliato a chi soffre di gastrite, reflusso gastroesofageo e patologie analoghe.
Lo zenzero è ben noto per il suo valore nutraceutico, che può essere attribuito a una varietà di composti bioattivi, fra i quali sono compresi i gingeroli, il zingiberene e gli shogaoli.
Il gusto pungente del rizoma dello zenzero fresco è attribuito alla presenza dei gingeroli, un gruppo di composti fenolici volatili. Questi composti sono termicamente labili e si trasformano ad alte temperature in altri composti denominati shogaoli che gli impartiscono un profumo pungente e piccante-dolce.
Lo zenzero trova ampio impiego nella gastronomia asiatica, in Giappone viene normalmente servito in forma di pickle (sottaceto agrodolce) con il sashimi mentre nelle varie cucine indocinesi è spesso utilizzato nella preparazione di zuppe e piatti con salse. Il rizoma fresco è largamente impiegato anche nella preparazione di tisane e viene impiegato nella preparazione di bevande analcoliche come il ginger ale e la ginger beer.
Anche in Occidente trova impiego in alcune ricette come ad esempio il pan di zenzero (gingerbread in inglese) che è un impasto per biscotti a base di zenzero, cannella, chiodi di garofano e noce moscata, tipico degli Stati Uniti e del Nord Europa, particolarmente nel periodo natalizio.
Oltre agli usi culinari, lo zenzero ed i suoi principali componenti sono noti per avere benefiche proprietà medicinali. Numerosi studi preclinici hanno confermato la sua efficacia nel trattamento del dolore, della febbre, delle infiammazioni e nell'alleviare l'artrite reumatoide.
Nell'ultimo periodo allo zenzero vengono erroneamente attribuite proprietà dimagranti, non confermate però da nessuno studio. Bere tisane di zenzero e limone aiuta sicuramente la digestione, stimola la diuresi contrastando quindi la ritenzione idrica ma il potere dimagrante non è dimostrato.
A cura di Silvia Marroni < Torna alla pagina principale "la scienza ha scoperto..."